Come educare il proprio cane, i consigli
Educare il proprio cucciolo non è un dovere, ma un modo per instaurare insieme a lui una sincera relazione e creare una convivenza armoniosa all’interno della famiglia.
La fase di apprendimento in cui il cane recepisce più facilmente parte dal 60° giorno di vita, in cui il cucciolo inizia ad esplorare ed a conoscere stimoli nuovi ed a socializzare col proprio padrone.
Quando il vostro cucciolo fa una monelleria, bisogna bloccarla subito, o con un battito di mani o con un “NO!” secco e deciso; inoltre quando capita che il cane abbai per attirare la vostra attenzione, dovete rimanere indifferenti per dimostrargli che la sua azione non ha avuto effetti positivi.
La prima cosa che un cucciolo deve imparare è il suo nome, più sarà corto, più gli sarà semplice memorizzarlo. Utilizzate un tono basso e deciso, chiamandolo sin dai primi giorni sempre con lo stesso nome, ricompensandolo con un premio ed incoraggiandolo a collaborare con voi.
Il premio è un segnale di approvazione dopo un’azione corretta, ma non deve diventare un vizio, altrimenti il cane compierà quella determinata azione soltanto perché in cambio si aspetta il “biscottino”. Inoltre bisogna evitare di premiare il cucciolo in situazioni particolari come quando è spaventato o troppo agitato, poiché capirà che per essere considerato dovrà comportarsi in quel modo. In questo modo otterrete esattamente l’effetto opposto di quello sperato.
Se abituerete il vostro cucciolo sin da piccolo alle buone maniere, vi ritroverete al vostro fianco un adulto educato che potrete portare orgogliosamente sempre con voi.